L'Imperatrice è la Venere Urania dei greci, la Vergine dei cristiani, la Pistis Sophia degli gnostici. Tutto nella usa figura, a cominciare dalle ali, simbolo dell'aria e quindi del piano mentale, allude alla prontezza dell'intelletto e alla versatilità delle idee. Ed è proprio grazie a questa superiorità intellettuale, simboleggiata dalla corona e dallo scettro, entrambi emblemi imperiali di comando, che l'Imperatrice si eleva al di sopra del mondo oggettivo, fino alla sfera immobile della perfezione, dove risiedono i modelli platonici della realtà, gli archetipi, le idee primordiali da sempre compagne dell'uomo. L'Imperatrice rappresenta quindi la scintilla mentale, la creazione nella fase progettuale sempre precedente la realizzazione pratica.